Film bestiali di Alessandro Fiesoli
«Possiamo emanciparci da uno stato primitivo per diventare creature migliori?»
Film Bestiali di Alessandro Fiesoli è un saggio originale, piacevole e accessibile che affronta un tema tanto curioso quanto affascinante: la presenza e il ruolo degli animali nei film più famosi della storia del cinema. L’autrice, con uno stile semplice, diretto e mai accademico, riesce a coinvolgere anche chi non è esperto di cinema, offrendo una lettura agile ma ricca di spunti di riflessione.
Il libro si struttura come un viaggio tra le pellicole più iconiche, alla scoperta del significato profondo che gli animali assumono sul grande schermo. Fiesoli non si limita a una lettura superficiale dei film, ma scava sotto la narrazione per mostrare come gli animali diventino veri e propri simboli culturali, strumenti attraverso cui il cinema affronta temi complessi, spesso legati alla nostra identità, alle dinamiche sociali e alle grandi trasformazioni della modernità.
Uno degli esempi più interessanti analizzati dall’autrice è Ratatouille, il film Pixar che racconta la storia di un topo che sogna di diventare chef nella sofisticata Parigi. Fiesoli si interroga: perché proprio un topo? Attraverso un'analisi lucida e stimolante, il saggio ricostruisce la storia del rapporto tra i topi e la città, evidenziando come questo animale sia sempre stato percepito come un escluso, un intruso negli spazi umani. La scelta di un topo come protagonista in un contesto cittadino moderno non è casuale: è una metafora della difficoltà di convivere con l'altro, del superamento dei pregiudizi e, più in generale, dei cambiamenti nel tessuto urbano e sociale delle nostre città.
Altro esempio emblematico è Il pianeta delle scimmie, dove la supremazia delle scimmie sugli esseri umani diventa un potente simbolo delle paure collettive: l’invasione, la perdita del controllo, il timore di essere soppiantati da una specie diversa ma, forse, più evoluta. In questo caso, l’autrice ci guida a riflettere sui pericoli latenti che minacciano di sconvolgere la nostra realtà e di mettere in discussione le certezze su cui abbiamo costruito la nostra civiltà.
Il pregio di Film Bestiali è proprio quello di utilizzare l’analisi cinematografica per esplorare temi universali e molto attuali. Attraverso le figure animali, Fiesoli affronta questioni profonde come:
- Il rapporto con la nostra identità: gli animali nei film spesso rappresentano ciò che è istintivo, primordiale, o ciò che cerchiamo di rimuovere nella costruzione della nostra immagine sociale.
- Il senso di colpa: molte storie mettono in scena la violenza o l’arroganza umana verso la natura, sollevando interrogativi sul prezzo del progresso e sulla responsabilità etica nei confronti di altre specie.
- La crisi del maschio moderno: Fiesoli individua nel cinema numerosi segnali di trasformazione dei ruoli di genere, con figure maschili in difficoltà e modelli di forza e intelligenza spesso associati agli animali o a personaggi femminili.
- Le conquiste del femminile: attraverso l’analisi di alcuni film, il libro racconta l’emergere di nuove protagoniste, capaci di sfidare gli stereotipi e di ridefinire le regole.
- Le nuove forme di maternità: le relazioni tra madri e figli vengono spesso rilette attraverso figure animali, che mostrano nuovi modelli di cura, protezione e autonomia.
- Il rapporto con la legge: Fiesoli osserva come, in molti film, gli animali siano al centro di narrazioni che mettono in discussione le regole sociali, aprendo riflessioni su ciò che è giusto, naturale o imposto.
La forza di questo saggio sta nella sua capacità di rendere visibile ciò che spesso sfugge a una visione superficiale: gli animali nei film non sono semplici comprimari, ma veicoli di significati profondi, spesso legati a paure inconsce, desideri collettivi e crisi identitarie.
Film Bestiali è dunque una lettura consigliata non solo agli appassionati di cinema, ma anche a chi è interessato a comprendere meglio la società contemporanea attraverso l’arte e la cultura popolare. Con uno stile chiaro e un approccio sempre curioso, Alessandro Fiesoli ci accompagna a guardare il cinema con occhi nuovi, invitandoci a riconoscere negli animali, sullo schermo e nella vita, uno specchio di noi stessi.
Nessun commento:
Posta un commento