Creature di Raffaella Verga
Questo libro mi è stato gentilmente inviato dal Gruppo Editoriale Santelli per una recensione.
«Siamo tutte creature che si perdono in questo mare, ma c’è sempre qualcuno pronto a tenderci una mano per salvarci.»
Creature è un romanzo che inquieta fin dalle prime pagine. Il protagonista, Gabriele Innocenti – un “nome parlante”, come giustamente lo definisce l’autrice – è un uomo svuotato della propria storia, afflitto da una grave forma di rimozione che gli ha cancellato l’infanzia e l’adolescenza.
Tutto ha inizio dopo il funerale della madre, un evento già carico di dolore che si trasforma in qualcosa di più profondo e oscuro: Gabriele incontra persone a lui completamente sconosciute e, poco dopo, viene inserito in una misteriosa chat chiamata “Creature”. Lì riceve messaggi da Alexander, un presunto amico d’infanzia che lui però non ricorda affatto.
Da questo momento, il lettore viene trascinato in un viaggio psicologico disturbante, nel quale la memoria, l’identità e la percezione della realtà si mescolano fino a diventare indistinguibili. Gabriele, spaesato e diffidente, è accompagnato da quattro enigmatici “sconosciuti” e da una psicologa dai tratti insoliti, Celeste, nel tentativo di ricomporre il puzzle della propria vita.
Verga scrive con uno stile chiaro e scorrevole, man mano che la storia si sviluppa, aumenta un senso di angoscia crescente: Gabriele viene guidato in luoghi e conversazioni che evocano ricordi vaghi, ma nulla è certo. L'aspetto più inquietante è il modo in cui Alexander sembra conoscere ogni dettaglio di lui, mentre lui non riesce a ricordare nulla.
Come lettori, ci sentiamo parte di questo mistero, intrappolati nella stessa confusione del protagonista. La trama è avvolgente e psicologicamente intensa, e ci spinge a porci le stesse domande che assillano Gabriele: Chi sono queste persone? Cosa vogliono da me? Perché proprio io?
Creature è un romanzo che si legge d’un fiato, ma che resta dentro a lungo. Un thriller psicologico che va oltre l’intrigo: è una storia sull’identità, sulla memoria e sul bisogno universale di sapere chi siamo davvero. Consigliato a chi ama le storie profonde, misteriose e dense di significato. Non tutto si capisce subito, ma proprio per questo, ogni pagina è un passo più vicino a se stessi.
Verga riesce a mantenere alta l'attenzione del lettore, conducendolo attraverso colpi di scena e rivelazioni che mettono in discussione la realtà percepita.
RispondiEliminaGrazie per il commento! Concordo: Verga ha davvero una capacità straordinaria di tenere il lettore sul filo del rasoio.
EliminaLeggere i libri di Raffaella Verga, ti fa sentire parte della storia, vivendo a pieno il ruolo del protagonista con tutte le sue emozioni.
RispondiEliminaOltre alla perfetta trama, colpi di scena e la curiosità di capirne il finale prima di leggerlo, sono presenti valori in ogni personaggio descritto che ritroviamo ogni giorno nella nostra vita.
Da leggere, assolutamente!
Grazie di cuore per il tuo commento!
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